Manoscritti Ebraici
Dal Quattrocento all'Ottocento Mantova fu un centro molto importante nella storia della cultura ebraica. Numerosi studiosi e rabbini diedero vita a collezioni rilevanti di manoscritti e stampati. Molti dei testi appartenenti a tali librerie private, di cui la più ricca fu quella formata da Marco Mortara, confluirono nella biblioteca fondata dalla Comunità nel maggio 1767.
In seguito a una convenzione stipulata il 30 dicembre 1930 tra il Comune e la Comunità, la biblioteca venne depositata presso la Teresiana.
Il fondo manoscritto comprende 161 codici databili fra il XIV e il XVIII secolo, con numerosi esemplari miscellanei, per la maggior parte di origine italiana.
Le
28.911 immagini a colori sono frutto di un precedente progetto di digitalizzazione, iniziato nel 1991 e concluso nel 2003.
L’indicizzazione è limitata soltanto ad alcuni elementi identificativi essenziali.
Per la catalogazione esaustiva del contenuto testuale dei codici si rimanda a:
- Catalogue of the Kabbalistic Manuscriptsin the Library of the Jewish Community of Mantua / Giulio Busi. – Fiesole : Cadmo, 2001.
- Catalogo dei manoscritti filosofici, giuridici e scientifici nella biblioteca della Comunità ebraica di Mantova. – Fiesole : Cadmo, 2003.