In Biblioteca è conservato un numero esiguo di codici superstiti alla dispersione delle collezioni appartenute alla famiglia Gonzaga, che fu definitivamente sancita dall'atto di alienazione del 1707. Alcuni dei codici originariamente gonzagheschi, ora sparsi nelle biblioteche di tutto il mondo, sono stati censiti da Ubaldo Meroni, già direttore della Biblioteca (1952-1969), cui si deve l'allestimento e la cura del catalogo della Mostra dei codici gonzagheschi del 1966.
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